Ottenere un mantello lucente è spesso difficile, poiché sono diversi i fattori che portano a questo risultato. Parliamo di fattori ambientali, dietetici e non meno trascurabili quelli di cura attraverso la pulizia e lo spazzolamento. Quali sono quindi le azioni da intraprendere per ottenere un mantello lucente per il tuo cavallo? Ecco qualche suggerimento:
Per ottenere un mantello lucente il cavallo deve avere a disposizione le sostanze nutritive fondamentali. Come sempre, deve essere somministrato un foraggio di qualità e in quantità adeguate. Il fieno è fondamentale per la produzione di saliva che ha la capacità di tamponare l’acidità gastrica, ciò protegge la mucosa dello stomaco da fenomeni erosivi.
I cavalli con problematiche di iperacidosi gastrica hanno infatti pelo opaco. Nei casi in cui vi sia necessità di arginare questa evenienza riconducibile a qualche sorta di stress è importante utilizzare mangimi complementari poveri di amidi, come Fat Fiber e introdurre Trophogast pellet, mangime complementare in grado di promuovere la cicatrizzazione della mucosa gastrica in caso di ulcera di grado moderato.
Talvolta i pascoli vengono talmente sfruttati che risultano poveri in minerali, lo stesso si verifica quando vi sono periodi prolungati di siccità. Il rame e lo zinco sono necessari per la produzione di melanina, che aiuta a prevenire i danni ossidativi e a mantenere il colore del mantello. I cavalli che seguono diete basate solo su foraggio essicato, possono essere carenti di un’adeguata quantità di vitamina E. La carenza di questa vitamina può riflettersi in una scarsa qualità del mantello, soprattutto per quanto riguarda la lucentezza.
Per questo è importante usare mangimi complementari che apportino vitamine e oligoelementi o se il foraggio è ricco di minerali, si possono integrare i cavalli ciclicamente con prodotti a base di Vitamina E come Evit 300 o Evit liquido che apporta anche Selenio.
Per quanto riguarda gli aminoacidi, la maggior parte dei foraggi non fornisce affatto una quantità adeguata di proteine grezze e non tutte sono disponibili per il cavallo, soprattutto nel caso di foraggi molto maturi. Infine non tutta la proteina disponibile potrebbe essere di elevato valore biologico, cioè non in grado di fornire livelli adeguati di aminoacidi essenziali come lisina e metionina
Il pelo è costituito da cheratina che è anch’essa una proteina, per questo bisogna garantire una fonte di proteine di qualità nella razione per contribuire a promuovere una crescita del pelo di buona qualità. Questo è facilmente ottenibile inserendo un balancer proteico come Mac Breed in razione, mangime complementare in grado di apportare il 27% di proteina e vitamine e oligoelementi. In alternativa si possono somministrare aminoacidi in polvere come Aminotop che contiene anche vitamine del gruppo B.
La prima fonte in assoluto di biotina è il pascolo. Questa vitamina si trova in alte concentrazioni nell’erba medica, in concentrazioni moderate nell’avena, nell’orzo e nella farina di soia, e solo in bassi livelli nel mais. La quantità di biotina che i cavalli ottengono attraverso la dieta varia tra i singoli cavalli e i gruppi di cavalli in particolari località geografiche. Inoltre, anche la quantità di biotina prodotta dalla flora microbica intestinale è variabile. La biotina può contribuire a migliorare la forza del pelo e a ridurne la rottura e la quantità utile da integrare è pari a 20 mg al giorno.
L’impiego di grassi avviene attraverso l’uso di grassi insaturi, generalmente sotto forma di oli, poiché a temperatura ambiente sono in forma liquida. Gli acidi grassi sono componenti fondamentali dei lipidi e tra questi rientrano i più famosi Omega 3 e Omega 6 che sono definiti “essenziali” in quanto non possono essere sintetizzati dall’organismo. La loro assunzione è fondamentale non solo per l’integrità della cute e la lucentezza del mantello del cavallo, ma anche perché sono i precursori di molecole e sostanze che modulano il sistema immunitario e influenzano il sistema cardiovascolare
La presenza di grassi nella razione riduce la secchezza della pelle e la formazione di forfora. I grassi sono anche importanti per creare un fusto liscio, che riflette meglio la luce. Equiplanet ha formulato Oil Performance, un mangime complementare a base di un mix di oli vegetali: lino, soia e riso per avere un rapporto ottimale di omega 3: omega 6 in tanica da 5 litri.
L’inverno è sicuramente il momento più critico, poiché molti di noi riducono le operazioni di spazzolamento e toelettatura. Nella stagione fredda è difficile fare dei lavaggi che permettano la rimozione della sporcizia e della forfora. Tuttavia, spazzolare il mantello è il metodo migliore per ottenere un mantello lucente per il tuo cavallo, perché oltre all’allontanamento dello sporco, riesce a stimolare il flusso sanguigno superficiale che porta le sostanze nutritive al follicolo pilifero. Lo spazzolamento è importante anche per i crini, i quali possono essere resi brillanti e luminosi con uno sgrovigliante come Equishine.
Il cavallo in estate può essere soggetto a sensibilizzazione da puntura d’insetto, con compromissione dell’integrità della cute. Bisogna agire prima che si verifichino le lesioni con prodotti che supportano i cavalli soggetti a variazioni climatiche ambientali come horse allergy fluid mangime complementare a base di estratti vegetali come Echinacea Angustifolia e Ribes Nigrum. Utili sono anche i mangimi complementari a base di omega 3 che apportano in particolare elevate quantità di DHA, come Algaphyt.
Equiplanet, da oltre vent’anni si occupa di nutrizione del cavallo, maturando negli anni molteplici esperienze che possono essere messe a disposizione dei nostri clienti per migliorare il benessere dei cavalli e le loro performance sportive. Per ulteriori informazioni puoi inviare una mail a info@equiplanet. Per rimanere aggiornato su tutte le nostre novità, seguici su Instagram o su Facebook.