Il rispetto dell’etologia del cavallo è importante per il suo benessere: sappiamo che, essendo un erbivoro pascolatore, dovrebbe trascorrere molto tempo al paddock e la bella stagione ci invita a seguire proprio questo tipo di management. Dobbiamo fare i conti però con gli insetti, che senza controllo possono danneggiare la cute del nostro cavallo.
Gli insetti dannosi per la cute del cavallo sono mosche e zanzare e sono la causa primaria di prurito. In particolare i Culicoides spp, appartengono a un genere di moscerini la cui saliva è particolarmente irritante per la cute del cavallo. Gli insetti creano disagio ai cavalli non solo per le punture, ma anche per gli auto traumatismi che si procurano per scacciarli.
Se sappiamo che un soggetto è sensibile alle punture d’insetto non dobbiamo aspettare che i Culicoides procurino danno alla cute del cavallo e intervenire quando le cose diventano difficilmente gestibili. A quel punto sarà difficile recuperare la normale fisiologia della cute e ci vorranno tempi più lunghi. Molte di queste strategie funzionano meglio nei cavalli giovani, prima che si sensibilizzino a troppi agenti nocivi. Inoltre, un cavallo con prurito è un cavallo sofferente che riversa il disagio nei suoi atteggiamenti e può cambiare completamente il suo temperamento.
Da un punto di vista nutrizionale, l’integrazione con acidi grassi omega 3 è utile per la cute del cavallo danneggiata dagli insetti perché aiuta a placare il prurito e perché aiutano a ridurre gli arrossamenti. Gli acidi grassi Omega 3 più utili per il benessere della cute sono di certo l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), le cui fonti dirette sono di origine marina. Una fonte marina è ad esempio l’alga Schizochytrium ricca di DHA, una delle principali componenti di Algaphyt, mangime complementare apportatore di Omega 3.
I prodotti di origine vegetale, contenenti omega 3, come i semi di lino, forniscono ALA (acido alfa-linolenico), ma il cavallo necessita di EPA e DHA, per questo agiscono gli enzimi desaturasi convertendo nelle cellule l’ALA in DHA.
Per questo si possono usare mangimi complementari contenenti Omega 3 di origine vegetale come Omega Energy. L’efficienza della conversione in DHA e Epa varia a seconda delle specie. Evidentemente, avviene nei cavalli perché EPA e DHA si trovano nelle loro membrane cellulari anche quando questi non vengono forniti direttamente attraverso la razione. Alcune ricerche hanno suggerito una maggiore risposta cellulare agli acidi grassi omega-3 quando i cavalli consumano direttamente EPA e DHA rispetto a quando vengono alimentati con ALA.
Fornire fonti dirette di EPA e DHA potrebbe giovare ai cavalli con condizioni cutanee compromesse per di supportare la fisiologia del sistema immunitario. Fonti algali di DHA sono valide se la quantità giornaliera è superiore al grammo, per questo quando si opta per l’acquisto di un mangime complementare bisogna fare attenzione o chiedere spiegazioni a esperti in nutrizione. Algaphyt contiene il 5,6% di DHA, ovvero il quantitativo giornaliero raccomandato di 75 grammi (tra i 50 e i 100 g/dì) apporta 4,2 grammi di DHA.
Ci sono altre materie prime ottenute dalla trasformazione di vegetali essiccati come Echinacea angustifolia e Ribes Nigrum contenute in mangimi complementari che aiutano a mantenere il benessere della cute dei cavalli durante il periodo estivo.
L’uso dell’Echinacea ha origini antiche, usato dai nativi americani a supporto di diverse problematiche. Attualmente è impiegata per sfruttare soprattutto le sue proprietà immunostimolanti. Il Ribes Nigrum, in particolare il gemmoderivato, è utilizzato nelle ipersensibilità e quindi ben si adatta nel cavallo nel caso in cui ci siano danni alla cute dovute al morso di insetti. Entrambi questi prodotti ottenuti dalla trasformazione di vegetali essicati sono contenuti in Horse Allergyfluid utile per supportare il benessere animale durante la stagione estiva.
Si possono usare dei prodotti naturali a base di olii essenziali da nebulizzare sulla cute del nostro cavallo per proteggerlo dalle punture d’insetto. Ideal Rep contiene olio essenziale di cannella, citronella, eucalipto, salvia e geranio e utilizzato più volte durante il giorno, protegge dagli insetti che poi possono rivelarsi responsabili delle lesioni della cute del cavallo.
Nel caso in cui ci siano delle lesioni localizzate, tipiche da mosche a livello del padiglione auricolare con sanguinamento, è possibile utilizzare una crema dermatologica a base di zinco, come Derma New che funga da barriera protettiva nei confronti di altri patogeni e aiuti successivamente per la normale ricrescita del pelo.
Se hai un cavallo soggetto a problematiche legate all’arrivo della bella stagione, non esitare a contattarci e ti daremo un consiglio specifico per il tuo cavallo.