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Cavallo in sovrappeso e obeso

cavallo in sovrappeso

Come ritrovare la forma fisica con Equiplanet

L’obesità degli equini è presente in circa il 30% della popolazione equina dei Paesi industrializzati e influisce negativamente sulla salute. Nonostante ciò, è un problema tuttora poco considerato nei cavalli. Ci sono delle predisposizioni di razza (es. irlandesi, andalusi), di disciplina (show e dressage) e anche stagionali (primavera), per questo è meglio conoscere nei dettagli come migliorare il benessere dei cavalli in sovrappeso, imparando a riconoscerlo ed attuare le misure per arginare errori di comune riscontro in scuderia o allevamento.

Quali sono i rischi per un cavallo in sovrappeso?

 Il cavallo in sovrappeso e obeso ha più probabilità di sviluppare un’ipertrofia del miocardio, di sviluppare complicazioni successivamente a interventi di chirurgia addominale e ritardi nella ripresa dopo disfunzioni metaboliche. I puledri nati da fattrici obese possono avere un rischio maggiore di sviluppare problemi ortopedici e disregolazione dell’insulina. Anche la respirazione può essere più difficile e il peso in più ostacola il lavoro del cavallo e aumenta il rischio di infortuni.

Come riconoscere un cavallo in sovrappeso o obeso?

Il metodo più comune e pratico per riconoscere un cavallo in sovrappeso o obeso è il Body Condition Score (BCS) che nei paesi anglosassoni ha un range da 1 a 9 punti. Vengono prese in esame 6 zone anatomiche valutando il cavallo lateralmente e posteriormente: collo, garrese, zona renale, attaccatura della coda, costole e spalle.

È una valutazione soggettiva della massa grassa sottocutanea dove 1 indica cachessia e 9 indica obesità. Il cavallo in sovrappeso avrà un BCS di 7 e una percentuale di grasso corporeo superiore al 20% anche se sono pochi gli studi che differenziano tra cavallo in sovrappeso e obeso. Un cavallo sportivo in attività ha un BCS compreso tra 4 e 6.

Come far perdere peso a un cavallo in sovrappeso o obeso?

Razionalmente si potrebbe pensare che per far dimagrire un cavallo sovrappeso o obeso sia sufficiente ridurre la razione e aumentare il movimento. Tuttavia, non è consigliabile somministrare meno dell’1,25% di peso corporeo in sostanza secca al giorno (7,5 kg di sostanza secca per un cavallo di 600 kg). In realtà, più che a ridurre la razione, dobbiamo puntare alla restrizione energetica pur soddisfacendo il fabbisogno di nutrienti essenziali e gestendo la sazietà.

Come si può fare?

Può essere sufficiente modificare la quantità o il tipo di mangime optando per uno meno calorico, limitare il pascolo ed eventualmente aumentare il carico di esercizio. Sebbene il pascolo sia fondamentale per la salute gastrointestinale, l’apporto calorico e la capacità di fare esercizio e socializzare del cavallo, una quantità eccessiva può portare all’obesità. I modi per limitare l’assunzione di pascolo da parte dei cavalli includono museruole da pascolo e riduzione del tempo trascorso in paddock. Ma per i cavalli che vivono all’aperto 24 ore al giorno, la sola riduzione dello spazio al pascolo può influire sulla perdita di peso.

Sostenere la salute gastrointestinale del cavallo in sovrappeso

Mantenere il senso di sazietà è fondamentale e per rispettare la fisiologia gastroenterica del cavallo diventa fondamentale massimizzare il tempo di masticazione. Questo impedisce che si verifichino episodi di iperacidità gastrica e aiuta a sostenere la salute gastrointestinale, prevenendo lo sviluppo di stereotipie e alterazioni comportamentali.

È sufficiente somministrare solo fieno a un cavallo in sovrappeso – obeso?

L’obiettivo di un piano alimentare per cavalli sovrappeso è diminuire la massa grassa riducendo al minimo la perdita di tessuto magro, come il muscolo. Soddisfare, o superare, il fabbisogno proteico è importante per il mantenimento della massa muscolare magra, che a sua volta influisce positivamente sul metabolismo basale. La somministrazione di solo foraggio non è sufficiente a garantire il fabbisogno proteico, tantomeno quello in vitamine e minerali, per questo si suggerisce di inserire in razione un mangime complementare bilanciatore come Mac Breed.

cavallo in sovrappeso fat fiber

Come promuovere la sazietà in un cavallo sovrappeso?

È di certo l’assunzione di foraggio a promuovere la sazietà nel cavallo in sovrappeso. Un foraggio con densità calorica medio-bassa è l’ideale, in quanto consente un migliore equilibrio tra restrizione energetica e mantenimento della sazietà.

Per gli equini obesi, il foraggio dovrebbe essere di graminacee, meglio evitare prodotti commerciali pellettati o cubettati, tranne nei casi in cui il cavallo manifesti una pessima dentizione. I foraggi più maturi sono più ricchi fibre strutturali della parete cellulare. In particolare l’ADF (fibra acido detersa) è un indicatore negativo della digeribilità del foraggio. Purtroppo i fieni vengono venduti senza analisi di accompagnamento, con le quali riusciamo a capire se può essere adatto o meno ai nostri cavalli, al di là di una valutazione visiva e olfattiva.

cavallo in sovrappeso fieno

Possiamo sostenere che i foraggi con NDF (fibra neutro detersa) inferiore al 65% e ADF inferiore al 45% sono considerati accettabili per cavalli adulti normopeso e in salute. Più sono elevate ADF e NDF e più il fieno fornirà la sensazione di sazietà. Le reti per il fieno possono rallentare la velocità di assunzione e prolungare il tempo del pasto, il che è particolarmente importante quando si limita la sostanza secca giornaliera.

Aumentare l’esercizio nel cavallo in sovrappeso in attività?

Nei cavalli sportivi in sovrappeso, bisogna valutare attentamente se incrementare l’esercizio, banalmente con aumento della frequenza di attività in giostra, perché potrebbe influenzare negativamente l’equilibrio articolare. Meglio confrontarsi con le diverse figure che seguono il cavallo e considerare il quadro in generale. Per supportare le articolazioni in questa fase è consigliato apportare sostanze nutritive a supporto delle giunture come Artro Gag o Joint Flex, mangimi complementari a base di Glucosamina, MSM e Condroitin Solfato, il sovrappeso infatti rappresenta uno stress suppletivo per le articolazioni.

C’è un’associazione tra microbiota intestinale e l’obesità?

Sebbene un’associazione tra obesità e microbi intestinali sia stata stabilita in altre specie, il ruolo dei microrganismi intestinali nei cavalli in sovrappeso non è chiaro. Tuttavia, pare che il microbiota intestinale degli equini magri sia diverso da quello dei cavalli in sovrappeso.  I microrganismi permettono ai cavalli di ottenere, attraverso le fermentazioni intestinali, una quantità significativa di energia: oltre il 50% del fabbisogno giornaliero. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire ulteriormente il legame tra microrganismi intestinali, obesità e metabolismo, ma rimane consigliato l’impiego in razione di mangimi complementare contenenti prebiotici e probiotici, come Enterovet.

Cavalli in sovrappeso e obesi: come favorire il rapporto massa magra/massa grassa?

Questo è più facile nei cavalli sottoposti ad attività sportiva potenziando le masse muscolari. Abbiamo già parlato dell’uso di balancer, ma esistono mangimi complementari in polvere contenenti gammaorizanolo, il quale esplica attività antiossidante e interviene modulando il deposito dei grassi favorendo l’equilibrio fisico-muscolare del cavallo sportivo. Sprint, oltre a gammaorizanolo contiene anche l’octacosanolo che aiuta a contrasta l’obesità e migliora il metabolismo epatico.

Un’altra sostanza che si rende utile nel cavallo sportivo in sovrappeso è la carnitina. Ha effetto ergogenico, è in grado cioè di determinare un miglioramento delle performance fisiche per il suo coinvolgimento nel metabolismo dei grassi. La carnitina, infatti, agisce come vettore per il trasporto bidirezionale degli acidi grassi attivati attraverso le membrane mitocondriali interne. L’utilizzo di Horse Carnitina Gel nel cavallo in attività può essere utile per aumentare l’utilizzazione degli acidi grassi e un ritardo delle manifestazioni di affaticamento.

Concludendo, se un cavallo è in sovrappeso, la sua capacità di svolgere qualsiasi attività, agonistica o meno, sarà compromessa. È necessario rivolgersi a persone esperte per la stesura di un piano di dimagrimento dettagliato che tenga conto delle sfumature di ciascun individuo e delle risorse disponibili.

 Se hai bisogno di una consulenza, non esitare a contattarci inviando una mail al nostro indirizzo di posta info@equiplanet.it

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Bibliografia

  • Influence of dietary restriction and low-intensity exercise on weight loss and insulin sensitivity in obese equids. Nicholas J Bamford, 2019
  • Nutritional Considerations When Dealing with an Obese Adult Equine. Megan Shepherd, 2020
  • Octacosanol and policosanol prevent high-fat diet-induced obesity and metabolic disorders by activating brown adipose tissue and improving liver metabolism. Rahul Sharma, 2019
  • In vitro and in vivo study of octacosanol metabolism. Roberto Menéndez, 2005
  • Metabolic functions of L-carnitine and its effects as feed additive in horses. A review. A Zeyner, 1999
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