Cosa sappiamo sulle vitamine nella dieta del cavallo? Quando è necessario integrarle nella dieta? Se sono già presenti nel mangime di base possiamo evitare i mangimi complementari che le contengono? Le vitamine, insieme ai minerali che tratteremo più avanti, sono detti micronutrienti perché costituiscono solo una piccola parte della dieta del cavallo, ma la loro importanza è indirettamente proporzionale al peso. Rispondiamo a gran parte dei quesiti che possono sorgere a chi possiede, alleva o allena un cavallo.
Ogni vitamina svolge un ruolo significativo per la salute del cavallo e nessun micronutriente è più importante di un altro, poiché sono tutti svolgono una funzione: muscolare, ossea, ormonale, digestiva e molto altro.
I cavalli sintetizzano alcune vitamine nell’intestino, attraverso i microrganismi che colonizzano il grosso intestino. Tra queste, le vitamine del gruppo B, la vitamina K, la biotina e i folati. Questi micronutrienti quindi sono considerati non essenziali per il cavallo, ma i cavalli che non assumono abbastanza foraggio di buona qualità o quelli sottoposti a stress, con carichi di lavoro importanti, invece richiedono un’integrazione di vitamine con la dieta con mangimi complementari come Megavit, ad esempio.
Le vitamine A ed E non sono prodotte all’interno dell’organismo del cavallo e devono essere introdotte nella dieta. Per la produzione endogena di vitamine è necessario mantenere la buona funzionalità intestinale che può essere promossa attraverso l’utilizzo di mangimi complementari contenente lieviti come Equigest.
VITAMINA | FUNZIONE | FONTE PER IL CAVALLO | QUANTITÀ GIORNALIERA CONSIGLIATA CAVALLO 500 KG |
VITAMINA E | ANTIOSSIDANTE | FORAGGIO FRESCO (erba fresca e verde) | 500 UI in mantenimento 1000 UI cavallo in lavoro |
VITAMINA A | VISTA CUTE RISPOSTA IMMUNITARIA RIPRODUZIONE CRESCITA MUSCOLARE SVILUPPO OSSEO | FORAGGIO FRESCO | 15.000 UI cavallo in mantenimento |
VITAMINA D | SVILUPPO E MANTENTIMENTO OSSEO | FORAGGIO FRESCO | 800 UI per crescita, gravidanza, allattamento 300 UI per mantenimento |
VITAMINA K | ATTIVATORE DEI FATTORI DI COAGULAZIONE | FORAGGIO FRESCO | 10.000 mg in allenamento |
VITAMINA C | ANTIOSSIDANTE OSSA E DENTI UTILIZZO VITAMINE B | PRODUZIONE EPATICA | 6.000-10.000 mg in mantenimento 20.000 mg dopo i 20 anni di età |
VITAMINA B1 | STIMOLAZIONE E TRASMISSIONE NERVOSA | FORAGGIO VERDE LIEVITO | 1.000 mg |
VITAMINA B2 | METABOLISMO ENERGETICO | FORAGGIO VERDE LIEVITO | 30 mg |
NIACINA (acido nicotinico) | METABOLISMO ENERGETICO | FORAGGIO VERDE LIEVITO | 35 mg |
Acido pantotenico | METABOLISMO ENERGETICO | QUASI TUTTI I VEGETALI | 130 mg |
VITAMINA B6 | METABOLISMO AMINOACIDICO | PRODUZIONE INTESTINALE | 10 mg |
VITAMINA B12 | PRODUZIONE GLOBULI ROSSI | PRODUZIONE INTESTINALE | 5000 mg |
Le carenze più gravi di vitamine nella dieta del cavallo possono provocare segni drammatici: deformazioni scheletriche, ritardi nell’accrescimento, ma anche problemi non apparenti. Le carenze più lievi, infatti, potrebbero non essere evidenti all’inizio, ma causare complicazioni, come uno sviluppo osseo improprio che porta ad alterazioni delle andature e/o a una ridotta capacità di rendimento.
Come le carenze, anche gli eccessi di vitamine nella dieta del cavallo sono pericolosi per l’animale, ma sono meno frequenti. Se si usano mangimi complementari, formulati da esperti in nutrizione equina, non si può incorrere in errori, in quanto ci sono dei tenori stabiliti per alcuni micronutrienti ed essendo mangimi definiti “complementari” si considera il fatto che già dall’alimentazione di base ci sia un apporto vitaminico proveniente dal fieno e dal mangime.
Questo non è garantito dalle formulazioni iniettabili che possono creare picchi vitaminici plasmatici, ma non garantiscono la durata nel tempo e possono creare alterazioni metaboliche. Inoltre, le vitamine del gruppo B e la vitamina C sono idrosolubili, il che significa che qualsiasi eccesso non utilizzato rapidamente dall’organismo tende a essere eliminato piuttosto che immagazzinato.
Le vitamine possono decomporsi quando sono esposte alla luce del sole, al calore, all’aria. Le perdite durante la conservazione dei mangimi a lungo termine sono maggiori per le vitamine A, D, K e per la Vitamina B1. Particolare attenzione va prestata per la vitamina A che, tra queste è la più importante poiché proviene completamente dalla dieta.
È stato dimostrato che diete basate su fieno e mangime integrato, riescono a soddisfare solo il 90% del fabbisogno in nutrienti di un cavallo sportivo. Questa percentuale scende drasticamente se il fieno è di scarsa qualità e il mangime è composto solo da un mix di cereali.
Il consiglio è quello di affidarsi a una persona esperta in nutrizione del cavallo e farsi consigliare il mangime complementare adatto per evitare carenze di micronutrienti fondamentali per il cavallo nelle diverse fasi di crescita, di allevamento e di allenamento.
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Pharmacokinetics of inorganic cobalt and a vitamin B 12 supplement in the Thoroughbred horse: Differentiating cobalt abuse from supplementation. L L Hillyer, 2018
https://ker.com/equinews/chelated-minerals-enhance-nutrient-bioavailability/
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