L’estate è sicuramente il periodo più impegnativo per i cavalieri e i proprietari di cavalli, qualsiasi sia la disciplina a partire dalle gare di endurance, alle passeggiate in collina fino ai concorsi di equitazione. In questa stagione si riesce a trascorrere più tempo in compagnia dei nostri cavalli ed è giusto prendere in considerazione alcuni consigli per affrontare nel modo appropriato la gestione del cavallo in estate: incappare in errori anche banali, può comprometterne il benessere.
È ormai noto a tutti che gli elettroliti persi con la sudorazione devono essere reintegrati attraverso mangimi complementare a base di sali minerali come Reidral + CY, Master Lyte o Reidro Fast. Pochi invece sono a conoscenza del fatto che quando si è in viaggio o in gara, alcuni cavalli sono schizzinosi nei confronti dell’acqua dal sapore sconosciuto o nuovo. In questi casi suggeriamo di aromatizzare in anticipo l’acqua, in maniera da renderla appetibile anche quando si andrà fuori. Per questa evenienza Reidral Cy si presta bene allo scopo, in quanto è idrosolubile e dal sapore molto appetibile per il cavallo.
Se dopo la competizione il cavallo è molto stanco o accaldato, potrebbe non bere. È importante mettere a disposizione un litro d’acqua ogni quarto d’ora, finché non si è abbeverato a sufficienza. Quando si somministrano i Sali minerali bisogna sempre lasciare l’acqua a disposizione e a volontà, per evitare di ottenere l’effetto contrario e peggiorare lo stato di disidratazione.
Un altro aspetto che molti cavalieri non tengono in considerazione è che la disidratazione del cavallo, comporta una perdita di liquidi generalizzata quindi viene compromessa la salivazione, la secrezione intestinale, con conseguente possibilità di costipazione. Inoltre, la perdita di elettroliti non reintegrati ha effetti sulla contrazione muscolare e la conduzione nervosa. Ora è chiaro che la disidratazione comporta un calo delle prestazioni.
Pare che per ogni punto percentuale di diminuzione dell’idratazione del cavallo in estate corrisponda un 4% di calo delle prestazioni. Anche l’utilizzo dei pastoni è un modo per somministrare quantitativi più elevati di acqua al cavallo, Pastone H new è un mangime complementare pronto all’uso che può invogliare il cavallo a bere e ripristinare l’acqua persa con la sudorazione.
Il cavallo in estate subisce in maniera più impattante lo stress da trasporto e si può riflettere sul riflesso della sete. Un cavallo può arrivare a perdere una quantità significativa di sudore durante il viaggio, potenzialmente fino a 18 litri in un viaggio di 10 ore. Possono instaurarsi delle gerarchie e il cavallo può stressarsi a causa di altri soggetti che devono viaggiare con lui in uno spazio ristretto e mal sopportare la convivenza.
Durante i trasporti il cavallo potrebbe anche non alimentarsi, in particolare diminuire l’assunzione di fieno che stimola l’abbeverata e la salivazione. Lo stress infatti si riflette sul digiuno e più è prolungato e più favorisce l’insorgenza di disturbi gastrici.
A difesa della mucosa dello stomaco è importante utilizzare dei mangimi complementari che supportino la normale fisiologia gastrica come Trophogast pellet, la cui efficacia nella guarigione delle ulcere di grado moderato è stata testata dall’Università di Milano.
È opportuno iniziare la somministrazione qualche giorno prima della partenza e prolungarla fino al ritorno in scuderia, anche se un cavallo sportivo in piena attività dovrebbe avere sempre la razione integrata con questo tipo di mangime complementare. Di certo durante il trasporto è utile per preservare il senso di sete e di fame.
Spesso pensiamo alla perdita di peso nei cavalli come a un problema invernale, quando hanno bisogno di più calorie per riscaldarsi. Tuttavia, i cavalli hanno bisogno di calorie anche per mantenersi freschi quando fa molto caldo. Alcuni studi riportano che c’è un intervallo di temperatura che va dai 5 ai 25 gradi in cui il cavallo è in grado di mantenere una temperatura corporea interna senza particolare sforzo metabolico, ovvero la produzione di calore e la perdita si compensano. Quando le temperature superano i 25 gradi, il cavallo utilizza il raffreddamento per evaporazione per abbassare la temperatura. Più sale la temperatura e più il cavallo consuma energia per disperdere calore. Questo spiega la perdita di peso del cavallo in estate.
Rispetto all’aumento di energia digeribile richiesta in inverno, è più difficile gestire questo fabbisogno del cavallo in estate perché di sicuro avrà un appetito ridotto. Come aumentare le calorie ingerite dal cavallo in estate? Fornendo un alimento con un elevato tenore di grassi come Fat Fiber, infatti i concentrati ad alto contenuto di grassi sono utili perché i grassi riducono il carico termico. Lo stesso effetto si può ottenere semplicemente aggiungendo in razione un olio come Oil Performance. La gestione di temperature elevate è più difficile all’inizio, poiché i cavalli impiegano due o tre settimane per acclimatarsi. Una volta che si sono adattati, il loro metabolismo ritorna a essere quasi temperato.
La somministrazione di proteine nel cavallo in estate? Evitare le proteine in eccesso, perché potrebbero avere un effetto negativo sulla produzione di calore corporeo. Per questo motivo, i nutrizionisti equini non consigliano di somministrare grandi quantità di erba medica in estate ai cavalli che faticano a mantenere il peso. La richiesta metabolica di scomporre le proteine in eccesso potrebbe comportare una maggiore perdita di calorie e il cavallo dovrà consumare più acqua per espellere l’azoto in eccesso.
Uno studio recente ha dimostrato che un aumento della diversità delle piante al pascolo può essere benefico per il microbiota gastrointestinale del cavallo in estate e quindi per il mantenimento del suo benessere. In ogni caso dobbiamo fare attenzione durante i trasporti e nei cavalli scuderizzati, fornendo mangimi complementari a base di prebiotici e probiotici come Enterovet.
Accade spesso che con l’ingresso in paddock molti cavalli risentano di problemi respiratori, dovuti alla presenza di pollini o piante particolari, pulviscolo atmosferico, calore e umidità che possono irritare le vie respiratorie. È importante aiutare il cavallo in estate con dei prodotti a base di estratti botanici come Horse ImmunoFluid, particolarmente utili nel cambio stagione.
Dobbiamo evitare che il cavallo vada incontro a fenomeni di surriscaldamento, è necessario pertanto lavorare nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Raffrescarlo attraverso docciature frequenti per disperdere il calore e valutare l’introduzione di nebulizzatori in scuderia. Se i cavalli sono in paddock assicurare loro
È importante la prevenzione per proteggere i cavalli dai danni causati dal sole. È consigliato ai proprietari di tenere gli animali a rischio, quelli con segni bianchi e pelle rosa sul viso o sul resto del corpo, al riparo dal sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Aggiungere maschere anti mosche e creme solari che aiutino a proteggere le aree particolarmente sensibili dai dannosi raggi UV. Attenzione alle creme ad uso umano: non utilizzare quelle che contengono acido para-aminobenzoico (PABA).
L’esposizione solare è responsabile anche del fenomeno di fotosensibilizzazione, che si verifica quando le tossine presenti nella cute del cavallo interagiscono con i raggi solari, causando una grave irritazione della pelle. Può essere causata da qualcosa di tossico, come una pianta o essere secondaria a causa di disfunzioni epatiche. È infatti nel fegato che viene eliminato un metabolita della clorofilla che se non viene espulso reagisce coi raggi ultravioletti.
È consigliato controllare il pascolo che sia privo di piante come il trifoglio rosso o l’ambrosia o il grano saraceno e valutare la funzionalità epatica. Per sostenere quest’ultima può essere utile valutare l’impiego di Epatoliv, un mangime complementare liquido in grado di supportare la normale fisiologia del fegato.
L’ipersensibilità alle punture di insetto è una reazione allergica alla saliva degli insetti, spiega. I Culicoides spp sono i principali responsabili delle lesioni della cute. È importante proteggere il cavallo in estate attraverso l’uso di accorgimenti ambientali nella lotta agli insetti e con prodotti topici come repellenti e mangimi complementari da somministrare al cavallo durante tutta la stagione in cui sono presenti mosche e zanzare. Questo argomento è stato il focus di un nostro precedente approfondimento. Di seguito il link per rileggerlo: https://www.equiplanet.it/cute-del-cavallo-e-insetti-nel-periodo-estivo/
In estate lo zoccolo del cavallo deve essere attenzionato perché aumenta il calore il calore generato dalla lettiera che dev’essere scelta con scarsa polverosità e deve essere sostituita spesso. Inoltre è consigliato, per mantenere il benessere dei piedi, effettuare una pulizia dello zoccolo quotidiana in associazione all’esercizio fisico nelle ore più fresche. La pulizia dello zoccolo ci permette di controllare la sua integrità poiché i terreni aridi e duri, tipicamente estivi, possono danneggiare lo zoccolo e le strutture in esso contenute. Se vuoi scoprire di più, ecco il link d’approfondimento sulla cura dello zoccolo https://www.equiplanet.it/la-cura-dello-zoccolo-del-cavallo/
La gestione del cavallo in estate prevede di certo una cassetta di pronto soccorso da tenere in scuderia, sul van, ma anche da portare con noi se facciamo delle passeggiate dove è più facile ferirsi con arbusti o piante. Meglio avere sempre dei disinfettanti, delle garze e delle creme dermatologiche con funzione cicatrizzante o che possano fare da schermo agli insetti proteggendo meccanicamente le ferite, come derma new.
La corretta gestione del cavallo in estate è importante per non pregiudicare il benessere dei nostri cavalli. Se vuoi una consulenza personalizzata per la tua scuderia o il tuo cavallo invia una mail a info@equiplanet.
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